Sappiamo che ormai tutti gli editori hanno politiche chiare ed esplicite rispetto all’uso dell’intelligenza artificiale sia da parte degli autori che da parte dei revisori. Se gli autori non dichiarano di aver utilizzato strumenti di intelligenza artificiale (e come e in quale fase della composizione di un articolo) il contributo della macchina potrebbe essere difficile da individuare. A meno che gli autori non si siano dimenticati nel testo pezzi di interlocuzione con lo strumento di AI come qui e qui.
Certamente ingenui o superficiali (o disonesti?) gli autori, ma i revisori? e gli editor? e i copyeditor? Se lo scopo per cui paghiamo gli editori commerciali e in questo caso stiamo parlando di Elsevier, è che venga pubblicata ricerca di qualità, possiamo dire qui che l’editore ha fatto tutto quello che doveva fare? Insomma qualcuno questi articoli li ha letti?