Un altro editorial board si dimette: con una novità nelle motivazioni

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Il Journal of Human Evolution (JHE) è pubblicato da Elsevier ed è il ventesimo caso a partire dal 2023 di una serie molto particolare, quella dei board editoriali che si sono dimessi in massa (nel caso specifico tutti i membri tranne uno). Retraction watch li raccoglie in una pagina dedicata che dimostra quanto questo fenomeno sia diventato evidente.

Abbiamo visto in altri casi di dimissioni in massa dell’editorial board che le motivazioni sono sempre le stesse: una ingerenza del publisher troppo forte in questioni scientifiche, ad esempio la richiesta di ampliare il numero di articoli accettati soprattutto se articoli per cui si richiede una APC, o l’aumento dell’importo per le APC, o la richiesta di effettuare revisioni in tempi (troppo) veloci.

In questo ultimo caso ci sono alcuni elementi specifici: la richiesta di contrazione dell’editorial board e anche di avere un solo editor in chief e non due; anche qui si è ritenuto un problema il costo alto delle APC (3990$) fissato dal publisher, e inaccessibile per moltissimi autori della disciplina. Ma è emerso anche un nuovo elemento che negli altri casi di dimissioni non era evidente. Pare che Elsevier abbia usato la AI per il copyediting senza avvisare l’editorial board (né gli autori) e che questo impiego fatto probabilmente in maniera poco accurata abbia portato ad una certa confusione nei formati usati ad esempio per i nomi e nelle convenzioni tipiche della disciplina, tanto da dover richiedere poi una riformattazione manuale per riportare i manoscritti al formato iniziale, e ha inoltre modificato il significato del testo (come si legge nel comunicato dei dimissionari.

AI processing continues to be used and regularly reformats submitted manuscripts to change meaning and formatting and require extensive author and editor oversight during proof stage

Ora, nelle linee guida di Elsevier per gli autori sull’uso dell’AI si legge:

The use of generative AI and AI-assisted technologies in scientific writing must be declared by adding a statement at the end of the manuscript when the paper is first submitted

A quanto pare Elsevier non è stato in grado in questo caso di rispettare le indicazioni che fa invece valere per i propri autori.

Due temi fondamentali dunque: l’uso ragionevole e sostenibile e sorvegliato (e consapevole) della AI nei processi editoriali e l’aumento incontrollato delle APC, su cui sarà utile ritornare.

Per quanto riguarda le APC sappiamo infatti che l’open access a qualsiasi costo non può essere una opzione e la sostenibilità del modello proposto dagli editori commerciali è già ora fortemente compromessa in molti paesi. In altri invece gli enti finanziatori, le istituzioni e i ricercatori stessi stentano a rendersene conto. L’Italia è fra questi.