L’Open Science in Unimi

L’Università degli Studi di Milano aderisce e supporta i principi e le azioni della Scienza aperta, un movimento globale nato per rendere disponibili e trasparenti i processi di produzione, validazione, disseminazione e valutazione della scienza, attraverso la verifica e la riproducibilità delle ricerche.
L’Ateneo fa propri i valori della Scienza aperta con l’adesione al principio della libertà di accesso alla letteratura scientifica, di circolazione dei risultati della ricerca e con l’attuazione di una politica di comunicazione e divulgazione scientifica a più livelli, per dare visibilità e accesso ai risultati della ricerca.
L’impegno dell’Ateneo a favore della piena accessibilità a dati e pubblicazioni scientifiche ha inizio formalmente nel 2005, con l’adesione alla Messina Declaration sull’Accesso aperto alla letteratura scientifica, e procede attraverso le adesioni alle roadmap per l’Open Science proposte dalla LERU, al consorzio OPERAS per lo sviluppo di una infrastruttura europea per le scienze umane e sociali, e al progetto open APC (Article processing charges) per la rilevazione delle spese per l’Open Access Gold.


Per diffondere una vera e propria cultura della Scienza aperta, l’Università degli Studi di Milano ha creato una Commissione d’Ateneo, presieduta dal Professor Flaminio Squazzoni e composta da un referente per ognuno dei 31 dipartimenti.


La Direzione Performance, Assicurazione Qualità, Valutazione e Politiche di Open Science implementa e sostiene le azioni in favore della Scienza Aperta attraverso le seguenti attività:


– fornisce agli autori un servizio di analisi delle sedi editoriali e di controllo della qualità, per evitare che la scelta per la pubblicazione ricada su editori predatori
– supporta la commissione Open science nella elaborazione delle politiche sull’Open Science da presentare agli Organi
– offre supporto nell’analisi dei contratti di cessione dei diritti
– gestisce i principali strumenti per la realizzazione di una scienza aperta e condivisa (AIR, Dataverse, Milano University Press, fondo di Ateneo per le APC)
– promuove l’Open Science attraverso un’intensa attività di formazione e di divulgazione e interventi ad hoc su richiesta di Dipartimenti e gruppi di ricerca
– gestisce l’assegnazione dei contributi per APC sulla base dei criteri definiti dagli organi
monitora le spese per le APC sostenute dall’Ateneo e dai Dipartimenti
– partecipa a progetti nazionali e internazionali dedicati alla promozione dell’Open Science
– monitora e comunica i principali sviluppi nell’ambito della comunicazione scientifica

Come si realizza l’Open Science in Unimi

Repository istituzionale dei dati dell’Ateneo

Il sito Research Data Management (RDM)fornisce ai ricercatori una serie di informazioni importanti in relazione alla gestione dei dati della ricerca.

L’ateneo mette a disposizione dei propri ricercatori il repository per i dati FAIR compliant Dataverse e li supporta nella creazione dei DataManagement Plan (DMP) per i propri progetti

Interoperabilità e condivisione dei dati

Regione Lombardia

Le pubblicazioni degli ultimi 6 anni caricate in AIR Archivio Istituzionale della Ricerca sono disponibili anche sul sito Open Data di Regione Lombardia, il portale dei dati aperti del territorio lombardo: il dataset è accessibile a tutti gratuitamente grazie al formato interoperabile. UNIMI è la prima università a pubblicare sul portale regionale, e questo progetto va nella direzione della più ampia disseminazione possibile dei risultati della ricerca dell’Ateneo.
Il dataset è raggiungibile qui

Monitoraggio collaborazioni ricercatori Unimi

L’Università degli Studi di Milano ha predisposto una dashboard per monitorare le collaborazioni dei ricercatori dell’Ateneo con altre istituzioni e ricercatori. I dati sono ricavati dal confronto tra la banca dati aperta OpenAlex e AIR, l’Archivio Istituzionale della Ricerca