Contratti trasformativi

I contratti trasformativi hanno per oggetto le riviste ibride, vale a dire quelle riviste che, oltre a richiedere la sottoscrizione a un abbonamento, consentono agli autori di rendere disponibili gratuitamente i loro lavori dietro il pagamento di un corrispettivo. Con l’aumento delle richieste di pubblicità da parte degli enti finanziatori della ricerca e della società in senso lato, il modello ibrido è diventato insostenibile per le istituzioni:  si parla di double dipping, in quanto un editore può far pagare sia l’accesso ai testi al lettore, sotto forma di abbonamento, sia all’autore, tramite le APC (Article Processing Charge).

Nais et Dercette changees en poisson lione, Bibliotheque Municipale de Lyone
Nais et Dercette changees en poisson, Bibliotheque Municipale de Lyone

I contratti trasformativi vengono negoziati tra editori e istituzioni (biblioteche e consorzi) con l’obiettivo di passare da un modello basato sul pagamento degli abbonamenti a un modello in cui gli editori vengono remunerati per i servizi di pubblicazione ad accesso aperto. In una situazione ideale i costi per gli abbonamenti dovrebbero trasformarsi in costi per pubblicare, senza oneri per leggere. Di fatto questo non riesce mai e i costi aumentano in ogni caso. 
Sono contratti temporanei e di transizione, la durata ideale sarebbe due/tre anni; prevedono una scadenza al termine della quale l’accordo va ricontrattato e allo stato attuale non obbligano gli editori al passaggio dall’ibrido al gold open access: gli accordi andranno rivisti di volta in volta in base allo scenario che si verrà profilando.

Analisi recenti1 hanno dimostrato la totale inefficacia di questo modello di business i cui costi sono a carico esclusivo delle istituzioni e che non hanno ottenuto, nel corso degli anni, i risultati sperati.

La maggior parte dei contratti trasformativi sono disponibili sul sito di ESAC (Efficiency and Standards for Article Charges), che riporta i numeri degli articoli Open Access per anno, per paese e per editore; per ragioni di riservatezza mancano i dati economici.

  1. Accordi trasformativi: perché collaborare alla loro promozione?, in AISA
    Paola Galimberti, Accordi trasformativi, AISA
    Robert Kiley, Transformative Journals: analysis from the 2022 reports, Coalition-s blog
    Maria Chiara Pievatolo, Accordi trasformativi: un’offerta che non si può rifiutare?, AISA, Pubblicato il , aggiornato il ↩︎